venerdì 23 giugno 2023

Alla scoperta della chiesetta di Sant'Angelo: un tesoro nascosto da valorizzare

Pollena Trocchia - Nel cuore del monte Somma, tra i comuni di Pollena Trocchia e Sant'Anastasia, sorge una gemma nascosta che affascina e incanta chiunque abbia la fortuna di visitarla: la chiesetta di Sant'Angelo. Questo luogo incantevole, immerso nella natura rigogliosa della montagna, offre non solo una vista panoramica mozzafiato sul golfo di Napoli e sulla città stessa, ma anche una varietà di bellezze naturali che lasciano senza fiato. 

Fin dal momento in cui si inizia il percorso per raggiungere la chiesetta, si è avvolti da un'atmosfera magica. La flora che si può ammirare lungo il tragitto è ricca e variegata: noci, viti, ulivi, castani, querce e noccioli si susseguono creando un quadro di colori e profumi che avvolgono i sensi. Questa biodiversità rappresenta un patrimonio inestimabile, un tesoro da tutelare e preservare per le generazioni future. 

Ma non è solo la vegetazione ad affascinare i visitatori fortunati che intraprendono questa scalata. Lungo il percorso, è possibile imbattersi in meravigliosi animali, come i falchi che volteggiano nel cielo azzurro, creando uno spettacolo che sembra uscito da una fiaba. Queste creature affascinanti rappresentano la bellezza della fauna locale e testimoniano l'importanza di conservare l'habitat naturale che le ospita. 

Tuttavia, nonostante la meraviglia di questo luogo incantato, non si può ignorare il fatto che siano necessari interventi di valorizzazione e conservazione per assicurare che la chiesetta di Sant'Angelo possa essere apprezzata al meglio. Uno degli aspetti fondamentali è la tinteggiatura delle pareti esterne della chiesetta, che oltre a donare nuova vita al sito, contribuirà a proteggere la struttura dagli agenti atmosferici che potrebbero danneggiarla nel tempo. 

Inoltre, è fondamentale porre attenzione alla pulizia della zona circostante. I rifiuti sparsi rappresentano un grave problema, sia dal punto di vista estetico che ambientale. Dobbiamo impegnarci a mantenere puliti questi luoghi di straordinaria bellezza, sensibilizzando i visitatori affinché adottino comportamenti responsabili e rispettosi dell'ambiente.

Altrettanto importante è il ripristino dei sentieri che conducono alla chiesetta. Attualmente, alcuni tratti sono difficili da praticare e potrebbero scoraggiare potenziali visitatori. Ripristinare e segnalare adeguatamente i sentieri permetterebbe a un numero maggiore di persone di scoprire questo luogo unico e di immergersi nella sua bellezza senza ostacoli. 

Infine, è necessario porre maggiore attenzione all'aspetto della segnaletica. Chi non conosce la zona potrebbe avere difficoltà a raggiungere la chiesetta, privandosi di un'esperienza indimenticabile. Apporre segnali chiari lungo il percorso e fornire informazioni dettagliate contribuirebbe a rendere accessibile questo tesoro nascosto a un pubblico più ampio. 

La chiesetta di Sant'Angelo rappresenta un gioiello prezioso che incarna la bellezza della natura e la storia e la fede di questa terra. Valorizzare questo sito significa preservare il suo fascino e consentire a un numero sempre maggiore di persone di godere di tutto ciò che ha da offrire. È fondamentale che le autorità competenti e la comunità locale si uniscano per proteggere e promuovere questa perla di bellezza naturale, affinché possa brillare nel suo splendore e ispirare i visitatori di oggi e di domani. Solo attraverso un impegno congiunto possiamo garantire che la chiesetta di Sant'Angelo continui a essere una destinazione da sogno per gli amanti della natura e della storia. (Carlo Silvano)

Nota: con altre due persone ho raggiunto la chiesetta di Sant'Angelo partendo a piedi dal rione Tartaglia alle ore 8.30 per arrivare alle ore 9'45, seguendo un sentiero che in parte copre l'alveo di Trocchia, e avendo come punto di riferimento la statua di padre Pio.




 

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