mercoledì 4 ottobre 2023

Riqualificare le aree urbane degradate e recuperare l’ex convento delle Carmelitane a Pollena Trocchia

 

Occorre riqualificare le aree urbane degradate

e recuperare strutture come l’ex convento

delle Carmelitane a Pollena Trocchia

La provincia di Napoli, con i suoi comuni a nord della città e quelli dell'area vesuviana, è una delle regioni più densamente popolate della Campania. Questa densità abitativa ha portato a un'estesa urbanizzazione delle aree circostanti, spesso senza un adeguato piano di sviluppo e una gestione oculata del territorio. Alcuni comuni, come San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, Cercola, Pollena Trocchia, Massa di Somma e Sant'Anastasia, hanno visto crescere un certo numero di fabbricati che ora sono inutilizzati, spesso privi di valore storico e architettonico. Questi “ecomostri” rappresentano un problema sia estetico che funzionale, minando la qualità della vita delle comunità locali. 

 Uno dei problemi più evidenti in queste aree è la presenza di ecomostri, cioè fabbricati inutilizzati, spesso abbandonati, e in alcuni casi mai terminati come i capannoni che dovevano sorgere nell’area industriale del comune di Pollena Trocchia, e che oggi deturpano il paesaggio. Uno degli esempi più noti è il cosiddetto “ecomostro” al parco Europa di Pollena Trocchia. Questo edificio, mai terminato e abbandonato da anni, è diventato un simbolo di degrado urbano e sfigura l’immagine del comune. 

 La demolizione di edifici come questo è probabilmente una soluzione necessaria per liberare spazio, e ripristinare la bellezza delle aree fortemente urbanizzate. Tuttavia, la demolizione non dovrebbe essere l’unica opzione. È importante identificare gli edifici con potenziale storico o architettonico da preservare e ristrutturare per un nuovo scopo, contribuendo così a mantenere un legame con il passato delle comunità locali. 

 Una delle priorità nella riqualificazione delle aree urbane dovrebbe essere il benessere delle comunità locali. In particolare, esiste una necessità crescente di strutture che servano le esigenze delle persone. Un esempio di questa prospettiva può essere trovato nell'ex convento delle carmelitane a Pollena Trocchia. Questo edificio, abbandonato da anni, potrebbe essere ristrutturato e riconvertito in una comunità di accoglienza per i padri divorziati o per altre fasce di popolazione in difficoltà a reperire un alloggio

 Questo tipo di iniziativa non solo fornirebbe un supporto vitale a coloro che ne hanno bisogno, ma contribuirebbe anche a preservare il patrimonio storico e architettonico della regione. La ristrutturazione di edifici storici per scopi sociali può rappresentare un esempio positivo di come la storia e la modernità possano coesistere per il beneficio di tutti. 

(a cura di Carlo Silvano)

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