martedì 27 luglio 2010

Consumiamo miele italiano

POLLENA TROCCHIA - Le due foto che inserisco in questo post riguardano un apiario sito nel comune di Cercola e gestito da un apicoltore residente a Pollena.

Non entro nel dibattito tra chi privilegia il miele allo zucchero, ma voglio solo sottolineare che è importante consumare miele prodotto in Italia, dove i controlli delle Asl sono rigorosi a vantaggio della salute. Evitiamo soprattutto di consumare miele importato da quei Paesi stranieri che, troppo spesso, contengono sostanze nocive.

lunedì 17 maggio 2010

Don Luigi Storino, un parroco tra la gente

A circa 35 anni dalla scomparsa mi piace ancora una volta ricordare don Luigi Storino, parroco a Pollena dal 1953 al 1975.
Nel 1997 ebbi modo di scrivere diversi articoli ("Il giornale di Napoli", "Metropolis" ed "Ermes") dedicati a questo sacerdote, auspicando anche che gli venisse intitolata una strada comunale.
E' stato il parroco della mia infanzia!
Nato a Cercola il 2 giugno 1918, don Luigi maturò la sua vocazione sacerdotale con don Eduardo Fasano ed entrò in seminario dove fu seguito da don Vincenzo Malasomma. Don Luigi fu consacrato sacerdote il 29 ottobre 1944 e fu subito inviato a Volla come parroco nella chiesa dell'"Immacolata e San Michele". In seguito fu nominato parroco della comunità di San Giacomo apostolo di Pollena (17 gennaio 1954). In questa parrocchia don Luigi si impegnò e valorizzò l'adorazione Eucaristica, occupandosi soprattutto dell'apostolato della preghiera e dell'Azione cattolica.
Tra gli episodi che segnarono il ministero pastorale di don Luigi Storino a Pollena, vanno ricordate due sciagure aeree verificatesi sul monte Somma: la prima avvenne il 15 febbraio 1958, la seconda si consumò la notte di Pasqua del 1964. In entrambi i casi, tutti i passeggeri dei velivoli morirono.
Non furono poche le difficoltà che don Luigi dovette affrontare a Pollena per esercitare il suo ministero pastorale: operò in una parrocchia che sapeva certamente custodire le tradizioni e i valori umani, ma era pure una comunità arretrata sul piano sociale ed economico. Nonostante le varie difficoltà di natura pastorale, don Luigi seppe comunque conquistarsi la stima dei pollenesi essendo una persona "di tratto gentile, di poche parole, cordiale e amico con tutti" ("Ianuarius", novembre 1975, p. 460).
Don Luigi morì a Pompei dove il 13 novembre del 1975 si era recato con alcuni fedeli in occasione del rientro dell'immagine della Vergine.

Qui di seguito una breve rassegna stampa di articoli pubblicati nel 1997.