venerdì 29 novembre 2024

Un matrimonio stabile? Non è questione di fortuna...

Il matrimonio si basa sulla fortuna? Secondo "qualcuno" sono fortunate le persone che vivono un matrimonio stabile. No. Non è così! Il matrimonio non “funziona” grazie alla fortuna, e nemmeno con i soldi e l’aspetto esteriore. Un matrimonio “funziona” quando c'è fedeltà, quando ci sono valori e obiettivi condivisi, e soprattutto quando come coppia si accettano i sacrifici che la vita familiare ci "impone"... Qui di seguito alcune note personali.
 
La grazia del matrimonio: fedeltà, sacrificio e valori condivisi
 
Nel mondo odierno, dove la cultura del “tutto e subito” sembra dominare le relazioni, il matrimonio stabile e duraturo può apparire come una rara fortuna. Tuttavia, secondo il Vangelo e il Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC), il matrimonio non è un gioco d’azzardo o un risultato di circostanze favorevoli. Non è il prodotto della sorte, del benessere economico o dell’aspetto fisico, bensì un percorso d’amore, fedeltà e sacrificio, sostenuto dalla grazia divina.
 
Il matrimonio: vocazione e sacramento
 
Il matrimonio, per i cristiani, è una vocazione. Gesù, nel Vangelo, sottolinea la sacralità del matrimonio quando afferma: «Dunque l’uomo non divida ciò che Dio ha congiunto»(Matteo19,6). Il Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC 1601) lo definisce come un sacramento attraverso cui un uomo e una donna instaurano un’alleanza per tutta la vita, orientata al bene dei coniugi e alla procreazione ed educazione dei figli.
Non è quindi un patto umano basato sulle emozioni mutevoli, ma un impegno sacro sostenuto dalla grazia dello Spirito Santo. La stabilità matrimoniale non deriva dal caso, ma dalla scelta quotidiana di vivere secondo i principi evangelici.
 
Fedeltà: il fondamento dell’amore
 
La fedeltà è il pilastro del matrimonio cristiano. Nel Vangelo di Giovanni, Gesù dice: «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi»(Gv 15,12). Questo amore fedele richiede un dono totale di sé, che non si limita ai momenti di felicità, ma si estende anche alle difficoltà.
Il Catechismo ribadisce che la fedeltà è essenziale per la stabilità matrimoniale e rappresenta una risposta alla fedeltà di Dio verso l’umanità (CCC 2364). Essere fedeli significa costruire un rapporto basato sulla fiducia reciproca, che permette di affrontare insieme le sfide.

 
Valori e obiettivi condivisi
 
Un matrimonio duraturo si fonda su valori comuni e su una visione condivisa della vita. I coniugi sono chiamati a crescere insieme, a supportarsi nella fede e a cercare il bene reciproco. Paolo, nella Lettera ai Colossesi, esorta: «Rivestitevi dunque di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza»(Colossesi3,12).
La condivisione degli obiettivi va oltre gli aspetti materiali o professionali. Include il cammino spirituale e l’impegno a vivere i valori evangelici nella quotidianità. In questo modo, il matrimonio diventa una vera “chiesa domestica” (CCC 1656), dove si vive e si trasmette la fede.
 
Il sacrificio: amore che si dona
 
Il sacrificio è il cuore del matrimonio cristiano. Gesù stesso ha dimostrato che il vero amore è sacrificio: «Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici»(Giovanni15,13). Allo stesso modo, i coniugi sono chiamati a mettere da parte l’egoismo e a donarsi completamente l’uno all’altro.
Questo non significa soffrire passivamente o annullarsi, ma scegliere ogni giorno di amare anche quando è difficile. Il sacrificio si esprime nel perdono, nella pazienza e nella capacità di rinunciare a sé per il bene dell’altro.
 
La Grazia che sostiene il matrimonio
 
Nessuno può vivere pienamente la vocazione matrimoniale senza l’aiuto della grazia divina. Il matrimonio, come sacramento, offre una partecipazione alla grazia di Cristo che rafforza l’amore umano e lo eleva a segno visibile dell’amore di Dio (CCC 1642). La preghiera comune, la partecipazione all’Eucaristia e l’affidamento a Dio sono strumenti indispensabili per superare le difficoltà.
 
Conclusione: una scelta quotidiana di amore
 
Un matrimonio stabile non è il frutto della fortuna, ma il risultato di una scelta quotidiana di vivere l’amore secondo il Vangelo. Fedeltà, valori condivisi e sacrificio sono i pilastri che rendono possibile questa stabilità. Con la grazia di Dio, i coniugi possono trasformare le difficoltà in opportunità di crescita e testimoniare al mondo la bellezza del vero amore cristiano.
Così, il matrimonio diventa non solo un legame umano, ma un segno visibile del mistero di Cristo e della sua Chiesa, una luce che illumina il cammino della vita coniugale. (Carlo Silvano)
 

 

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