Nel 1989 - quando vivevo a Pollena Trocchia - pubblicai il mio primo romanzo intitolato "Il boiaro", che oggi - rivisto e corretto - torna in libreria con i tipi delle Edizioni del noce. L'idea di scrivere questo libro mi è venuta durante una breve vacanza a Lostallo (Grigioni italiano) ed è ambientato in Russia al tempo della rivoluzione del 1917.
Qui di seguito propongo una parte della recensione che la giornalista Elena Zucco ha pubblicato nella rivista "Russia oggi" (18 luglio 2012).
Un viaggio immaginario nell'animo e nei
sentimenti di chi si è ritrovato a vivere nel mezzo della
rivoluzione bolscevica nel libro "Il boiaro" di Carlo
Silvano (Edizioni del Noce 2012, pp. 124, euro dieci). “Il boiaro” di Carlo Silvano (Edizioni del Noce) è una
storia di uomini, di sentimenti e di avvenimenti che porta il lettore
nel mezzo della rivoluzione russa del 1917 senza dare però alcun
riferimento preciso a persone, episodi e luoghi storici.
È piuttosto il racconto di come uomini di classi sociali diverse
probabilmente reagirono di fronte all'irrompere nella storia russa di
un avvenimento che ne avrebbe cambiato il corso. Ed è soprattutto il
racconto di come il boiaro Ivan Nikonov, uomo fortemente legato alla
natura, alla sua terra e alla sorella Anastasia che, a differenza
sua, è amante della città e dei divertimenti, reagisce al crollo di
tutte le sue certezze e alla forzata fuga per la salvezza.
“Il boiaro” è un avvincente e coinvolgente romanzo [...continua cliccando il link
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